300+1

PROGETTO “300+1”

Conclusi i progetti attivi sulla linea 2 del fondo Povertà, nel 2023 è nato il progetto sovra-territoriale “300+1”, finanziato da Fondazione Cariplo insieme a Fondazione Peppino Vismara e Intesa SanPaolo (tramite il proprio fondo di beneficenza).

Il capofila del progetto è la cooperativa sociale Albatros, insieme a una rete composta da numerosissimi enti del territorio.

300+1, della durata massima di 3 anni, opera nei 49 Comuni degli ambiti territoriali dell’abbiatense, dell’altomilanese, del magentino, e si propone di:

• favorire l’occupazione di persone in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro o degli effetti della crisi;
• affrontare le problematiche economiche riscontrate o acuite a seguito della crisi;
• migliorare il benessere psicologico di individui e nuclei familiari che si trovano in condizioni di disagio socioeconomico e valorizzare le risorse umane ingaggiate nei progetti di contrasto alla povertà.

In maniera trasversale il progetto intende contribuire alla riduzione della frammentazione degli interventi di contrasto alla povertà attivi sul territorio e allo sviluppo di azioni volte alla crescita della comunità educante.

COME ACCEDERE A 300+1?

È possibile entrare nel progetto tramite i servizi sociali territoriali e grazie a punti di accoglienza gestiti con la collaborazione di diversi gruppi di volontariato.

Magentino: 345 224 0639

Altomilanese: 335 624 6759

Abbiatense: 335 813 1934

Per essere aggiornati sul progetto seguire la pagina Facebook dedicata 300+1

Per richiedere info: 300+1@coopalbatros.org

Unendo le forze, possiamo continuare a offrire un’opportunità concreta alla nostra comunità.

COME PUOI CONTRIBUIRE?

Aiutaci a mantenere vivo il progetto “300+1” partecipando alla nostra raccolta fondi e contribuendo al miglioramento delle attività di accompagnamento al lavoro e di supporto alle persone in difficoltà.

1. Iniziativa “Le Patate Solidali”

Partecipa alla nostra iniziativa solidale “300+1, Le patate solidali che fanno un sacco di bene”, prevista per il mese di ottobre! Acquista un sacco di patate biologiche da 2,5 kg con una donazione minima di 10 euro. Il ricavato sosterrà direttamente il progetto e le persone che ne beneficiano.

(clicca per scaricare la locandina)

Le patate provengono dal progetto di agricoltura sociale “Agroecologia in Filiera” di Gottolengo (BS), e sono coltivate secondo il metodo biologico dall’azienda familiare L’Ambiente Naturale. Il confezionamento è affidato alla Cooperativa di Bessimo Onlus, che supporta donne in stato di fragilità sociale, offrendo rifugio, supporto educativo e inserimento lavorativo.

QUANDO E DOVE TROVERAI LE PATATE SOLIDALI? 

sabato 12 ottobre dalle 9.00 alle 17.00 – banchetto in Piazza Liberazione, ang via Roma – Magenta

weekend del 19-20 ottobre banchetti fuori dalle messe principali del sabato e della domenica presso le seguenti chiese:

Legnano

• SS.MARTIRI  – via Venezia 2
• SS. REDENTORE  – via Barbara Melzi 27
• SANTI MAGI – via Olmina 16
• SAN PIETRO – via Pablo Neruda 2
• SAN PAOLO – via Sardegna 51
• SAN MAGNO – piazza San Magno
• SANTA TERESA DEL BAMBINO GESU’ – piazza Monte Grappa 1
• SAN DOMENICO – corso Garibaldi 92
• CARDINAL FERRARI – via dei Pioppi 4

S.SALVATORE E MARGHERITA – piazza Lombardia Busto Garolfo

SAN VITTORE MARTIRE – Piazza Italia San Vittore Olona

SAN BARTOLOMEO – piazza don Carlo Bianchi Cantalupo

2. Donazione liberale

Puoi sostenere il progetto anche con una donazione diretta tramite bonifico bancario.

Bonifico bancario sul c/c intestato a Fondazione Comunitaria del Ticino Olona
BANCO BPM
Codice IBAN: IT64X0503420211000000008000
Causale: FONDO POVERTÀ 300+1

Le donazioni sono esenti da imposte e godono dei benefici fiscali previsti per gli enti filantropici. Per ricevere la ricevuta della donazione, invia i tuoi dati (nome e cognome/ragione sociale, indirizzo, codice fiscale/partita IVA) a info@fondazioneticinoolona.it.

INSIEME POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA!

Con il supporto di tutta la comunità, il progetto “300+1” potrà continuare a offrire sostegno alle persone più fragili, rafforzando il loro percorso verso l’occupazione e il benessere psicologico.