ESSERE ADULTO: SCEGLIERE

Il progetto

Il presente progetto si innesta su un percorso intrapreso dall'Associazione ormai da qualche anno e volto, da una parte, all' analisi dei bisogni dei giovani adulti fragili (18-35 anni) che ha in carico e, dall'altra, alla ricerca di risposte composite ed efficaci a dette esigenze, siano esse manifeste, sussurrate o inconsapevoli. Per l'anno 2024/25 L'ORO Aps ha in programma di volgere l'attenzione alla strutturazione di un percorso rivolto alle persone disabili in carico, costante nel tempo (da settembre 2024 a giugno 2025, due volte al mese, durante l'weekend, giornata intera), ricco di proposte e "protetto" dall'intervento di educatori professionisti, centrato sul Tempo Libero, .
Il tempo libero diventa lo spazio della scelta e della possibilità reale di pensarsi come protagonista e di conquistarsi spazi di autonomia decisionale.
L’integrazione attraverso il tempo libero può risultare gratificante sia per la persona con disabilità, sia per la persona normodotata. È nel tempo libero che l’individuo struttura una parte considerevole della sua personalità sociale: il tempo libero è uno spazio dove si possono soddisfare i bisogni legati alla socializzazione, alla qualità della vita per valorizzare il piacere di fare le cose, per mettere al centro la persona con i suoi gusti e desideri.
L’attuale livello di inclusione delle persone con disabilità risulta ancora lontano dal garantire una condizione soddisfacente di eguaglianza di opportunità e di integrazione. In tutti gli ambiti della vita quotidiana, le persone con disabilità incontrano barriere, ostacoli e pregiudizi che precludono l’accesso ad esperienze soddisfacenti socializzanti oltre agli ambienti preposti, come il centro educativo.
Ad oggi, il libero esercizio dell’autonomia personale all’interno delle comunità di riferimento è quasi sempre filtrato dalla presenza delle agenzie di socializzazione (famiglia, scuola, ecc.). Per questa ragione, il presente progetto sospinge verso la reale possibilità di scelta di ogni individuo, anche disabile, partendo dalla parte più autentica del sè e che dovrebbe sempre e comunque disegnarsi a misura della personalità, dei gusti, delle passioni di ciascuno e che si concretizza nell'uso del proprio tempo libero.
Essendoci nel gruppo dei destinatari (che prevediamo possano aumentare, strada facendo) anche dei casi complessi, si cercherà di strutturare percorsi ad hoc che, pur inclusivi e stimolanti, non vengano meno alla cura e ad accompagnamenti competenti.
Le azioni si svolgeranno nei comuni del nostro territorio alle cui Amministrazioni si chiederanno patrocinii e sostegni per l'uso agevolato di strutture e spazi.