S.O.S. Messaggi nella bottiglia

Il progetto

Il progetto ”SOS, Messaggi nella bottiglia“, si svolgerà ad Abbiategrasso ed avrà come beneficiari minori e famiglie in situazioni di disagio personale e psicologico.
Nella nostra società difficile e scandita dalla fretta del vivere degli adulti, fin da bambini si è chiamati a dover fronteggiare, spesso da soli, sfide personali complesse dove vita scolastica e personale si intrecciano con negativa influenza reciproca.
Questo fenomeno investe ancora di più le famiglie multi-problematiche, dove le urgenze del quotidiano, rendono difficile riconoscere i vissuti sul piano emotivo dei genitori e dei propri figli. Inoltre, limitazioni culturali e una comprensibile diffidenza verso la società rende queste famiglie poco inclini nel chiedere aiuto ai servizi preposti, ai quali spesso si rivolgono troppo tardi.
Per offrire occasioni di benessere psicologico ai cittadini più in difficoltà, è dunque necessario creare spazi di accompagnamento psicologico ed educativo, integrati a quelli presenti sul territorio e vissuti dai beneficiari come “meno formali” e per questo più rassicuranti. Spazi rivolti non solo ai minori fragili, ma anche e soprattutto ai genitori per favorire il riconoscimento delle proprie fragilità e individuare strategie che favoriscano la riappropriazione del benessere e delle proprie competenze genitoriali.
A partire da tali considerazioni, il progetto “SOS, Messaggi nella bottiglia” propone: interventi di affiancamento educativo e psicologico individuale per bambini e ragazzi che necessitano di uno spazio per sé; l’attivazione di sportelli di ascolto/orientamento per le famiglie, dove portare le proprie fatiche nel rapporto con i figli; colloqui di psicoterapia per genitori e minori che necessitano di interventi che non richiedano lunghe liste d’attesa e che difficilmente potrebbero sostenere i costi dell’offerta privata; incontri pubblici per promuovere la genitorialità attiva e consapevole.