P.E.S.T.E. – Progetto di Esplorazione e Tutela del Lazzaretto Storico dell’Epidemia

Il progetto

Il progetto è finalizzato a facilitare la coesione sociale e a valorizzare la chiesa di San Gregorio di Nerviano, o del Lazzaretto, attraverso laboratori e visite guidate con un approccio innovativo per la fruizione e la didattica culturale che rende il fruitore protagonista. Chiesetta dal grande valore storico e inserita nel percorso ciclo-pedonale ‘Olona Greenway’ fu eretta nel 1663 come ex voto per la fine della peste del 1629-1632. È uno dei pochi monumenti del territorio riferiti alla peste che a Nerviano ridusse la popolazione da 1400 a 890 abitanti, rilevabile dallo Stato d’anime del 1631. Nel 1630 fu necessario creare un lazzaretto. Per testimoniare e raccontare tale storia il progetto prevede l’impiego di tecnologie all'avanguardia nel campo della valorizzazione, didattica e divulgazione per il Patrimonio Culturale grazie all’utilizzo dello strumento FLOS (Free Libre and Open Source) “MAPOD4D framework”. È un ambiente digitale che permette di registrare le attività di prospezione, scavo, recupero, analisi, etc, rendendole fruibili attraverso un ambiente 3D dedicato ai professionisti della valorizzazione, fruizione e didattica e che fornisce una rappresentazione di attività e ricerche scientifico-tecnologiche legate ad antropologia fisica, archeologia, storia, arte e cultura in generale. Saranno svolte attività di prospezione archeo-tecnologica, digitalizzazione del Bene e dell’area pertinente a esso per la preservazione per le generazioni attuali e future. Inoltre, i dati raccolti a scopo divulgativo saranno la base di future ricerche scientifiche. Le attività di raccolta dati, non invasive, individueranno l’area sepolcrale dedicata all’inumazione degli appestati fornendo dati utili a integrare la storia della peste manzoniana sul territorio. Tale narrazione espressa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie diventerà uno strumento garante la fruizione del contesto. Un'esperienza di valorizzazione coinvolgente e immersiva: attraverso un'interfaccia interattiva, si potrà esplorare un ambiente virtuale, osservando la ricostruzione delle antiche fasi cimiteriali, offrendo al pubblico la possibilità di connettersi in modo tangibile con il passato, arricchendo la comprensione e l'apprezzamento della nostra eredità culturale