Educare alla cittadinanza interculturale attraverso la mobilità internazionale: borse di studio

Il progetto

Favorire la mobilità studentesca internazionale, tramite l’istituzione di borse di studio riservate a giovani meritevoli ma di limitate possibilità economiche, significa diffondere l'educazione interculturale e l'apertura della scuola ad obiettivi internazionali. Si tratta di un investimento sui cittadini di domani. Ciò permette di accrescerne le competenze, favorirne la sprovincializzazione, offrire loro un reale vantaggio competitivo, contribuire a colmare il divario formativo generato da differenze economiche e a generare una migliore classe dirigente, una società forte, coesa, consapevole.
Il progetto riguarda l’istituzione di borse di studio per la partecipazione a programmi di mobilità studentesca internazionale, della durata di un anno scolastico o un periodo inferiore (a.s. 2025-2026). Gli studenti coinvolti sono iscritti, all'apertura del concorso, alle classi seconde e terze delle scuole secondarie di II grado del territorio di interesse della Fondazione ossia del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense (per l’età esatta dei partecipanti si rimanda al sito www.intercultura.it da settembre 2024). Le borse vengono riservate a studenti particolarmente meritevoli e provenienti da famiglie meno abbienti, dopo un'accurata selezione degli iscritti (novembre 2024-febbraio 2025) e preparazione dei vincitori (giugno 2025). Ogni vincitore verrà ospitato presso una famiglia locale (selezionata dalle sedi di Intercultura all'estero nei mesi di marzo-luglio 2025) e che diventerà a tutti gli effetti una seconda famiglia. Gli studenti partiranno a luglio/settembre 2025 per calarsi da subito nella nuova cultura e nel nuovo contesto ospitante. Saranno chiamati ad abituarsi ad un contesto multiculturale, a valutare le diversità come opportunità di confronto e di crescita per loro stessi e le famiglie che li ospitano. Durante il proprio soggiorno all'estero, della durata di un anno scolastico (luglio/settembre 2025-giugno/luglio 2026) o periodo inferiore, frequenteranno una scuola secondaria, assistiti da un tutor, scelto all'interno del corpo docente, che li seguirà durante tutto il percorso scolastico e nella scelta del piano formativo a loro più adatto. Gli studenti partecipanti usufruiranno inoltre di incontri di formazione prima, durante e dopo l'esperienza.