Località:
Legnanese
Organizzazione:
La Ruota Coop. Sociale Onlus
Contributo Bando 2020/1:
€ 15.000,00
Il progetto ha assicurato un supporto educativo costante ai minori in condizione di fragilità in carico alla cooperativa e alle relative famiglie, in risposta ai nuovi bisogni nati dalla situazione eccezionale venuta a crearsi a seguito dell’epidemia da Covid-19. I servizi sono stati riorganizzati secondo modalità operative alternative a tutela sanitaria di beneficiari e operatori con la programmazione e l’offerta di interventi a distanza da remoto, grazie all’utilizzo di dispositivi tecnologici. Gli utenti e le loro famiglie sono stati coinvolti in modo diretto rendendo possibile una continuità educativa nel perseguimento degli obiettivi previsti dal progetto individuale di ciascuno. Al progetto hanno partecipato 11 educatori del servizio sperimentale CSE “L’isola che non c’è” e 5 educatori della Comunità Diurna “Il Cerchio Magico” con i rispettivi coordinatori. Sono stati coinvolti un totale di 31 utenti e le rispettive famiglie.
- CSE “L’isola che non c’è”: i minori e le rispettive famiglie sono stati seguiti individualmente; il monitoraggio e il supporto educativo sono avvenuti mediante colloqui telefonici, e-mail e l’utilizzo di messaggi, chat, videochiamate, registrazioni audio e video, in base alla disponibilità e capacità d’uso di ogni utente e del suo contesto familiare.
- Comunità diurna “Il Cerchio Magico”: le attività e i laboratori si sono svolti secondo modalità di collegamento video organizzate e programmate in diversi momenti della giornata, tenendo conto degli orari delle lezioni scolastiche svolte da ogni ragazzo con i propri insegnanti.
Sono state proposte attività di gruppo e individuali, gestite dagli educatori di riferimento dei due gruppi di minori presenti nel Servizio e tenendo conto delle caratteristiche, dei bisogni, delle risorse e delle fragilità di ciascun ragazzo, sulla base dei rispettivi progetti educativi individualizzati. Durante la fase di programmazione, in accordo con le famiglie, sono state prese in considerazione proposte favorevoli agli interessi dei ragazzi, attinenti ai loro bisogni e realizzabili all’interno dei contesti familiari, al fine di creare un ambiente sereno e propositivo. Le attività proposte hanno riguardato diverse aree:
- Area cura di sé: igiene personale, cura di sé, dei propri vestiti; tutorial per le ragazze con momenti dedicati a farsi la piega ai capelli, la manicure; invito a vestirsi per una “video merenda” in gruppo
- Area autonomia: creazione della rubrica “Oggi presento io”, in cui ogni ragazzo a turno ha il compito di pensare, gestire e proporre al gruppo una lettura, l’ascolto di una canzone, un ballo, un gioco da fare insieme, la preparazione di semplici ricette; proposta di utilizzo della chat Hangout tra ragazzi anche in autonomia, nei momenti liberi della giornata; creazione di un canale Youtube interno al Servizio, sul quale gli educatori postano video con attività, lettura di storie, tutorial di piccoli lavori artigianali con vari materiali, fruibili dai ragazzi nei vari momenti liberi della giornata, o anche in famiglia, con la possibilità di esprimere/scrivere impressioni e commenti personali condivisibili nel gruppo
- Area espressiva ed emotivo/relazionale: utilizzo della chat Hangout all’interno della quale ragazzi ed educatori possono “incontrarsi” in gruppo, vedersi, scambiarsi saluti, pensieri, giochi, disegni, svolgere laboratori, mantenendo una continuità relazionale; ascolto di brani musicali, lettura di storie, di libri o di giornali con confronto sugli argomenti trattati e condivisione di emozioni; visione film, documentari, sport e successivo confronto; scrittura di recensioni e commenti inerenti la visione del materiale sul canale interno Youtube; “gite virtuali” online in luoghi, parchi, musei
- Area supporto scolastico: aiuto nello studio pomeridiano e nello svolgimento dei compiti, nella preparazione del materiale per eventuali esami di licenza media, simulazione di interrogazioni orali; supporto e motivazione allo studio; offerta di uno spazio di ascolto relativamente a come i minori stanno vivendo la nuova organizzazione scolastica, con le lezioni a distanza