mamma vado a vivere da solo

ANFFAS Legnano ets-aps

Raccolta in corso
Obiettivo:
500,00 €
Raccolto *:
0,00 €

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Raggiungimento obiettivo

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Il progetto

Con questo progetto, da realizzare presso un appartamento in pieno centro di Legnano, confiscato alla mafia e dato in concessione ad ANFFAS Legnano per scopi sociali, si collauderanno attività di “palestre di autonomia” per persone con disabilità giovani e adulte ; lo spazio accoglierà anche sperimentalmente, attività di volontariato al fine di rendere l’esperienza della “palestra” implicitamente inclusiva, permettendo ai beneficiari di vivere dei momenti tra pari. Le attività verranno seguite e supervisioniate dagli operatori dei servizi in rete e da quelli provenienti dai centri diurni che usufruiranno dell’idea progettuale
la popolazione con disabilità ha avuto una forte ripercussione negativa nel periodo pandemico sia sul piano sociale sia su quello familiare. L’isolamento delle famiglie ha fatto sì che ci fosse una sorta di implosione dei nuclei, che ha aumentato lo stato di diffidenza nei confronti dei servizi. Pertanto si crede che sia necessario essere maggiormente presenti sul territorio per intercettare precocemente i segnali di disagio. Per far ciò bisogna sostenere, promuovere e realizzare nuove forme di "vicinanza", più affini alle logiche del mondo del volontariato, che aiutino ad eludere la diffidenza nell’esprimere la propria richiesta d'aiuto. Spesso le persone fragili anche se pronte ad appoggiarsi, non trovano il luogo e le persone giuste alle quali affidarsi e spesso ottengono delle risposte ma non sanno come agire, avrebbero bisogno di una figura che li accompagni. Grazie al bando si intende acquistare il materiale di arredo e di utilizzo quotidiano, fondamentali per poter svolgere le attività descritte nel progetto; l'insegnamento della manualità nell'utilizzo di tali strumenti infatti è necessaria per poter aumentare i propri livelli di autonomia e quindi incrementare la consapevolezza dell'importanza di poter svolgere attività quotidiane in completa autonomia.
Queste azioni avanno lo scopo di eliminare o ridurre gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione ad una cittadinanza attiva e consapevole e nel lungo periodo avranno un forte impatto anche sul cambiamento sciale che ANFFAS intende proporre alla vita delle persone con disabilità: non più istituzionalizzazione ma "vita indipendente", così come previsto dalla normativa nazionale (L. 112/16 cosidetta "dopo di noi"; L. 25/22 sulla vita indipendente; art. 19 convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ma anche la L. 27/22 sulla revisione dei seervizi).

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