Sosteniamo i malati di Parkinson e i loro caregivers

As.P.I. Associazione Parkinson Insubria Legnano APS

Raccolta in corso
Obiettivo:
1.280,00 €
Raccolto *:
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Raggiungimento obiettivo

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Il progetto

I Deficit Cognitivi sono comuni nel morbo di Parkinson, il 30-40% dei pazienti con morbo di Parkinson sviluppano compromissione cognitiva durante il corso della malattia. Questi deficit possono variare in gravità e possono influenzare diverse aree cognitive, come la memoria, l'attenzione, le funzioni esecutive e la velocità di elaborazione delle informazioni.Solo alcuni pazienti con morbo di Parkinson possono sviluppare una forma di demenza chiamata demenza da corpi di Lewy, che è caratterizzata da sintomi cognitivi più gravi e può portare a una maggiore compromissione delle funzioni cognitive.È importante monitorare attentamente i sintomi cognitivi nei pazienti con morbo di Parkinson e valutare regolarmente le loro funzioni cognitive per identificare precocemente eventuali cambiamenti. Il trattamento precoce e mirato d tali deficit nel morbo di Parkinson può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a gestire in modo efficace i sintomi cognitivi associati alla malattia.1. Memoria: in particolare la memoria di lavoro e la memoria episodica.2. Attenzione: Difficoltà nell'attenzione e nella concentrazione possono essere comuni rendendo difficile per i pazienti mantenere il focus su compiti complessi o multitasking.
3. Funzioni esecutive: Le funzioni esecutive coinvolgono la capacità di pianificare, organizzare, risolvere problemi e prendere decisioni. Nel morbo di Parkinson, le funzioni esecutive possono essere compromesse, portando a difficoltà nel completare compiti complessi.
4. Velocità di elaborazione delle informazioni: I pazienti con morbo di Parkinson possono sperimentare una ridotta velocità di elaborazione delle informazioni, il che significa che possono impiegare più tempo del solito per elaborare nuove informazioni o rispondere a stimoli.
5. Funzioni visuo-spaziali: Alcuni pazienti con morbo di Parkinson possono avere difficoltà con le funzioni visuo.spaziali, La relazione tra riabilitazione neuropsicologica e riserva cognitiva è importante perché la riabilitazione può aiutare a sfruttare al meglio la riserva cognitiva di un individuo. Attraverso l'allenamento cognitivo mirato e altre strategie terapeutiche, la riabilitazione neuropsicologica può aiutare a ottimizzare le capacità cognitive esistenti e a massimizzare la riserva cognitiva per affrontare sfide future. La riabilitazione neuropsicologica può svolgere un ruolo significativo nel mantenimento e nel potenziamento delle funzioni cognitive.Questo può tradursi in una diagnosi più tardiva di decadimento cognitivo grazie a una progressione più lenta dei sintomi e in una migliore capacità di gestire le sfide cognitive associate alla malattia

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