UN FUTURO PER LA CHIESETTA DI SANT’ERASMO

Il progetto

La chiesetta di Sant’Erasmo è collocata all’intersezione della Via Candiani con la SS 33 del Sempione in prossimità dell’edificio storico della RSA Sant’Erasmo e nei pressi della ex-portineria del vecchio Ospedale.
L’edificio religioso ha origini Trecentesche dato che già compariva negli elenchi compilati nello stesso secolo da Goffredo da Bussero e che ancora oggi affianca la struttura che ospita la Fondazione Sant’Erasmo.
La storia della chiesa di Sant’Erasmo è sempre stata collegata a doppio filo a quella dell’ospizio ed è stata un punto di riferimento per i pellegrini che transitavano verso Milano sulle vie Romee: dopo gli interventi del 1490 e del 1677, bisogna tornare indietro sino al 1925 per trovare l’ultima, consistente attività di restauro di questo edificio. In quello stesso anno anche l’antico ospizio venne infine demolito per lasciare spazio alla struttura che è attualmente sede della Fondazione Sant’Erasmo.
Durante quei lavori, conclusi poi nel 1927, vennero restaurati i muri esterni della chiesa e la facciata, che venne risistemata in stile trecentesco attraverso la collocazione di mattoni lavorati così da corrispondere allo stile del periodo storico citato. Il nuovo altare maggiore della chiesa fu poi benedetto il 2 giugno 1939 dall'arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster. Numerose opere d’arte caratterizzano l’interno della chiesa: la volta principale risale al XIX secolo, è stata affrescata da Antonio Maria Turri e ha come soggetto un volo d'angeli che cinge il Padreterno: la pala d’altare è invece attribuibile a Benvenuto Tisi da Garofalo (Canaro, 1476 o 1481 – Ferrara, 6 settembre 1559) o Cristoforo Lampugnani e raffigura una Madonna con Bambino, con alla sinistra Sant'Erasmo e a destra il Patrono della città di Legnano, San Magno.
Il presente progetto ha come finalità quella di consentire il recupero e la valorizzazione di questo bene prezioso per la contrada di Sant'Erasmo e per l'intera città di Legnano.